CLAUDIA ROVERSI è nata a Firenze nel 1983 da una famiglia veneziana di imprenditori con la passione per l’arte, a diciotto anni inizia un'attività di collezionista acquistando opere di artisti dell'avanguardia italiana finanziato dal padre Giovanni Roversi noto collezionista di libri antichi. Dopo essersi laureata in architettura all’università di Firenze, nel 2008 intraprende un master biennale al Nova di Milano come curatrice e nel 2010 su richiesta di una sua amica, arreda con alcune sue opere collezionate il suo studio di moda, riscuotendo grande successo di pubblico e critica. Questa esperienza determina in lei un contatto concreto con il significato di spazi dove possono essere portati attraverso una logistica razionale ed espressiva, stati d’animo, sensazioni, emozioni con le opere presentate degli artisti. Nel 2010 accetta di collaborare come curatrice con la galleria Durant a rue de la Fontaine 16 a Parigi fino al 2020. Dal 2023 è responsabile organizzativo e curatrice della galleria Bartoli a Forte dei Marmi in uno spazio di 80 mq dove vengono proposte opere personali dell’artista Vincenzo Bartoli pittore e scultore concettuale, come manifesto indipendente di una modernità non allineata, attenta a riscoprire il mondo dell’arte da diverse angolazioni stilistiche e tematiche, in una prospettiva personale e originale, con l’intento di sottolineare gli elementi significativi dell’orientamento estetico e di una personale visione artistica, basati sull’autenticità e convinzione della capacità dell’arte di riflettere la totalità delle esperienze umane, che potranno attivare il pubblico a nuovi spunti concettuali e nuove visioni. Nel 2024 la galleria Bartoli prende una nuova denominazione in galleria Roversi, per cessione contrattuale delle quote dell'artista Bartoli a Roversi e i diritti di proprietà della galleria.